sabato 10 gennaio 2015

Kagami Biraki- 鏡開き

Kagami Mochi
Domani, 11 Gennaio, in Giappone si celebra il Kagami Biraki, che può essere tradotte sia come "Apertura dello specchio" sia come "Rottura del Mochi", durante la quale o si rompe un kagami mochi o si apre una confezione di sake.
Questa cerimonia fu celebrata per la prima volta dal quarto Shogun Tokugawa (Tokugawa Ietsuna) nel 300 d.c., che prima di andare in guerra fece venire il suo daimyo nella sua dimora per rompere e dividere un barile di sake. La battaglia ebbe successo e da allora questo rituale è diventato una convenzione. 
Non a caso oggi il Kagami Biraki ha luogo in occasione di matrimoni, eventi sportivi, inaugurazioni o qualsiasi evento importante.

Rottura del mochi
In Giappone i mochi vengono confezionati tradizionalmente nelle case, ma molte famiglie preferisce comprarli già pronti. Durante le feste un kagami mochi viene poggiato su un mobiletto e poi collocato su un altare Shinto o buddista, come offerta agli in visita durante il Capodanno. Il mochi ornamentale viene rimosso l'11 Gennaio e viene rotto in più pezzi prima di essere mangiato. A questo punto il kagami mochi presenterà delle crepe, il mochi non dovrà essere tagliato con un coltello, perchè tagliare è considerato un gesto negativo (associato al taglio dei legami tra le persone), ma viene di solito frantumato con un colpo di mano o con un martelletto. 


Apertura confezione di sake

mercoledì 7 gennaio 2015

Mochi killer- もちきらー

E se i mochi ci volessero invadere e conquistare il mondo? O se ci volessero uccidere tutti?? (´⊙ω⊙`)!
Scherzi a parte, anche quest'anno ci sono stati vari morti a causa dei mochi. 
Nove persone, mentre altre tredici sono in condizioni gravi per aver ingerito questo dolce tradizionale che i giapponesi sono soliti mangiare a Capodanno. 
Ogni anno diverse persone muoiono mangiando mochi, ma quest'anno (2014) è particolarmente elevato. Nel 2013 i decessi sono stati solo 2, contro i 9 di quest'anno. 
Il soffocamento è diffuso soprattutto tra le persone anziane, che riscontrano difficoltà nell'ingoiare questo dolce molto appiccicoso. I servizi di emergenza medica giapponesi avvertono di tagliare il mochi in vari pezzi più piccoli prima di servirli a bambini e anziani, ma a quanto pare quest'anno è servito a poco l'avviso.
Buona Notte! お休みなさい!

domenica 21 dicembre 2014

Mi amo? Mi sposo!

No, non sono uscita fuori di testa, ebbene d'ora in poi in Giappone sarà possibile sposarsi con se stessi. L'idea è venuta ad un tour operator giapponese che ha deciso di offrire pacchetti nunziali solo per le spose. La tariffa comprende abito da sposa, fiori, make up, servizio fotografico e una mini luna di miele di due giorni a Kyoto. Nel caso però aveste bisogno di un marito assolutamente, lo potete comodamente affittare (pagando un piccolo sovra prezzo).
Ecco cosa si può leggere sul sito dell'agenzia:

Siete sole e non sapete se avrete mai l’occasione di sposarvi? Questo è il momento buono per indossare un abito da sposa ed avere le vostre foto di matrimonio quando siete ancora giovani e belle“.

Non trovate la vostra anima gemella? Sposate voi stessi!

domenica 6 luglio 2014

Tanabata- 七夕

Buon pomeriggio!! Oggi è una giornata caldissima, ma penso che sia normale, siamo al 6 di luglio!!
Dato che oggi è 6 luglio, vi vorrei parlare della festa tradizionale che verrà festeggiata domani in Giappone, ovvero il Tanabata!
Tanabata, scritto con i kanji 七夕significa "settima sera", infatti viene festeggiata il 7 Luglio. Questa festa celebra il ricongiungimento delle due divinità Orihime e Hikoboshi. Questa ha origini da una leggenda cinese e narra che tanto tempo fa, sulle sponde Est della Via Lattea Ama no Gawa, viveva l'Imperatore del Cielo e sua figlia Orihime, che era una bravissima tessitrice. La ragazza lavorava così bene e così tanto che non aveva tempo di pensare a sè stessa e ai propri interessi. Giunta l'età adulta, il padre le scelse un marito che viveva nella parte Ovest del Cielo, era un giovane mandriano di nome Hikoboshi, il quale portava a pascolare i buoi facendoli anche attraversare le sponde del fiume. I due giovani si conobbero solo il giorno delle nozze e s'innamorarono all'istante l'uno dell'altra...e così dimenticarono completamente i propri doveri: agli dei cominciarono a mancare i vestiti e la mandria dei buoi fu abbandonata a se stessa. Il sovrano degli dei non potè far altro che punire i due ragazzi, costringendoli a vivere separati. Orihime e Hikoboshi ne soffrirono molto e dopo qualche tempo il Sovrano del Cielo, non sopportando più di vedere i due giovani soffrire, decise che si sarebbero potuti incontrare almeno una volta l'anno, nella notte del settimo giorno del settimo mese. 
Tutt'oggi brillano nel cielo due stelle, Altair e Vega, separate dalla Via Lattea, sono proprio Orihime e Hikoboshi che possono incontrarsi solo il 7 di Luglio e in quella occasione splendono ancora di più! Per celebrare l'incontro delle due stelle, i giapponesi indossano lo yukata (kimono estivo informale) e scrivono sui Tanzaku (Strisce di carta colorata) i loro desideri o preghiere e vengono appese ai rami degli alberi di bambù, che simboleggiano i fili di seta intrecciati da Orihime. Secondo me, sarebbe bellissimo partecipare a questa festa in Giappone, esprimere un desiderio e pregare per Orihime e Hikoboshi. *(*´∀`*)☆




martedì 1 luglio 2014

Si "Manga" chi può!

Buonasera a tutti, o forse dovrei dire buonanotte! 。:゚(。ノω\。)゚・。

Da un paio di settimane la notizia che il Giappone ha vietato la pedo-pornografia, ma non per i manga, sta facendo scalpore...e sinceramente in giro vedo solo persone ignoranti parlarne. Un esempio?!?
Parlo di lui, del "genio" che ha scritto questo articolo:
L'ignoranza è una cosa, ma essere chiamati professionisti e poi scrivere merda (fatemela passare) ne è un'altra! 
Secondo il "giornalista", i manga sono incentrati su storie sexy con bambini e la parola manga significherebbe letteralmente "immagini stravaganti"'?!?
Studio giapponese e posso dire per certo che tutto quello che ha scritto è frutto della sua mente malata e oramai irrecuperabile. La parola "manga" è composta da due ideogrammi 漫 e 画(まんが), il primo significa "fumetto" e il secondo "immagine", come potete vedere non ha nulla a che fare con quello che ha scritto l'autore.
Mettendo da parte l'articolo del suddetto, ho iniziato a sentire in giro che molte persone si lamentano del fatto che i manga siano stati salvati da questo divieto. Ricordo che la produzione e la distribuzione della pedo-pornografia era già vietata, in realtà ciò che il Giappone ha appena vietato è anche il solo possesso di tale materiale. Premettendo che non leggo il genere "shota", penso che tutto questo accanimento contro i manga sia un pò troppo eccessivo, è facile parlare male del prossimo non appena se ne ha l'occasione, quando in molti paesi invece c'è un alto tasso di pedofilia e non penso minimamente che un libro, un manga, possano influenzare una persona, solo chi è già malato mentalmente potrebbe esserne influenzato.
Mi ritrovo totalmente d'accordo con ciò che dice Simona Stanzani (traduttrice di manga molto popolari) che afferma appunto che si parlerebbe di criminalizzare la fantasia, nel momento in cui si richieda il divieto anche per i manga; ripeto non leggo gli "shota", perchè non amo il genere, ma penso che sia davvero eccessivo etichettare il Giappone come un paese insensibile e in cui non c'è il rispetto per i bambini e la loro infanzia. Prendo ancora in prestito le parole della Stanzani, "forse è proprio grazie alla libertà di fantasticare che la società giapponese denuncia un tasso di criminalità sessuale reale estremamente ridotto rispetto ad altri paesi".
おやすみ!

martedì 10 giugno 2014

Ika- Let's eat Snack!

こんにちは!Konnichiha!
Che caldo che fa oggi...sto sciogliendo!!Vi assicuro che il caldo e la preparazione per l'esame di giapponese non vanno affatto bene insieme!
Vabbè lamentele a parte, oggi torno con un nuovo post sull'assaggio di un nuovo snack!!
Lo snack si chiama Ika ed è la seppia essiccata tagliata a pezzetti.
Ero davvero entusiasta di assaggiarla, il pacchetto era carinissimo e quando metti il primo pezzo in bocca pensi che sia buonissima, ne mangi un altro e un altro ancora, finchè non riesci a mandarli più giù. Purtroppo sono un pò"duretti", bisogna masticarli per un pò ed ha un sapore che, almeno a me, dopo un pò disgustava. Nonostante tutto l'odore era ottimo, probabilmente le prenderei ancora, ma da condividere con qualcuno, così mangerei la mia quantità sopportabile.















Se avrete occasione, vi consiglio di assaggiarle, anche solo per curiosità.
Alla prossima! またね、さくらんぼ!